Sono Denise, e la prima volta che, per la selezione di un master, mi hanno chiesto chi fossi mi è ritornato alla mente un episodio in particolare che mi definisce: Alle elementari ci facevano leggere ad alta voce. Arrivò il turno di un mio compagno con DSA, che leggeva in maniera estremamente faticosa, una lettera per volta, e pieno di imbarazzo. Guardando il libro aperto davanti a me notai come fosse difficile focalizzare l'attenzione sulle singole lettere. Così iniziai a disegnare un camioncino di carta (a lui piacevano molto i camioncini) con al posto del finestrino un buco della grandezza delle singole lettere sul foglio. Fu un progetto che mi impegnò per tutte le seguenti ore di lezione. A fine giornata glielo regalai, in modo che potesse, facendolo scorrere sulle righe, focalizzarsi su una lettera per volta senza essere distratto dalle altre. Non lo sapevo ancora, è un episodio che ho ricordato solo vent’anni dopo, ma quello è stato il primo momento in cui, seppur in maniera rudimentale e spontanea, mi sono messa in gioco per capire le difficoltà dell’altro e provare a trovare strategie per risolverle.
La psicologia è parte della mia vita da allora, e dopo più di 20 anni continuo a portare avanti un'idea della salute mentale alla portata di tutti, sensibilizzando le persone all’importanza del benessere psicologico.